Continuano i lavori del Marconi Express, conosciuto anche come people mover di Bologna, un sistema di trasporto pubblico su gomma, che corre su sede propria a ad un’altezza media dal piano di campagna di circa 6-7 metri. lungo 5 Km tra la Stazione ferroviaria centrale e l’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna,
Collegherà, in circa 7 minuti e mezzo di viaggio, il centro città e l’aeroporto, effettuando un’unica fermata intermedia presso Bertalia-Lazzaretto, la grande area urbana in corso di riqualificazione destinata ad ospitare nuovi insediamenti residenziali e commerciali, nonché nuove aule e laboratori universitari ed un nuovo studentato.
A livello tecnico il people mover è un sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata, ad alimentazione elettrica, totalmente automatico, ossia senza conducente, dotato di porte di banchina a protezione dei passeggeri.
Questo tipo di infrastruttura assicura una connessione:
- Veloce – soli 7’20’’ il tempo percorrenza dalla Stazione Centrale all’Aeroporto
- Frequente – 3’45’’ il tempo medio di attesa
- Affidabile – il percorso è interamente su sede propria: un binario dedicato esclusivamente a questo mezzo
- Confortevole – le vetture sono appositamente disegnate per le esigenze dell’utenza aeroportuale
- Facilmente riconoscibile – le stazioni saranno in prossimità del terminal aeroportuale e dei binari dell’Alta Velocità a Bologna Centrale, con segnaletica dedicata.
L’intero percorso è dotato di una passerella di sicurezza che ogni 500 metri prevede un sistema di scale che portano a terra per l’eventuale necessità di evacuare i passeggeri dal veicolo.
La capacità dei veicoli, omologata ai sensi della circolare ministeriale 81/96, va da 50 passeggeri (4 pax/mq) per veicolo a 100 (8 pax/mq).
Il tempo di attesa stimato è di soli 3’45’’ e permetterà dunque di soddisfare agilmente la domanda prevista. Infine, caratteristica saliente della tecnologia del people mover, è quella di adattare in tempo reale la frequenza delle corse alla domanda del momento. Questa elasticità, oltre ad avere importanti benefici per la clientela, consente anche di ottimizzare i costi di gestione dell’infrastruttura.
Per l’attraversamento della tangenziale e dell’autostrada verrà realizzato un ponte di circa 90 metri di luce libera, su disegno dell’architetto Iosa Ghini, con due grandi portali che lo caratterizzano.
I lavori di costruzione del sistema sono iniziati il 31 ottobre 2015 e la fine dei lavori è prevista entro 36 mesi, ovvero nell’ottobre 2018. Dopo le necessarie prove tecniche, l’apertura al pubblico è prevista per il 2019.